Luca Pollini, abile ritrattista di personaggi dello spettacolo, racconta “Fiorucci. L’uomo che liberò la moda
Lui è un abile ritrattista di personaggi dello spettacolo, che stavolta racconta il creativo per eccellenza. Ovvero Elio Fiorucci, un artista, un anticipatore di tendenze, un incredibile talent scout, capace di cavalcare e creare rivoluzioni coltivando la gentilezza. A firmare il libro “Fiorucci. L’uomo che liberò la moda” è il collega Luca Pollini.
Per Fabbri Luca Pollini ha pubblicato “Fiorucci. L’uomo che liberò la moda”, 256 pagine. E parte dal piccolo «occhitondi» che amava la natura e odiava gli schemi prestabiliti e i percorsi obbligati – nella scuola così come nella vita – non ha mai smesso di guardare il mondo pronto a lasciarsi meravigliare. Un artista, un anticipatore di tendenze, un incredibile talent scout, capace di cavalcare e creare rivoluzioni coltivando la gentilezza. Nel 1967 aprì nel centro di Milano un negozio rivoluzionario. L’amore per i viaggi riempirà le sue vetrine di capi, oggetti e ispirazioni che provengono da qualsiasi posto del mondo. L’amore per la sperimentazione e la condivisione lo fece esportare in America l’immagine di un’Italia che supera gli stereotipi tradizionali grazie a talenti come quelli di Ettore Sottsass, Andrea Branzi, Oliviero Toscani. Suoi i primi fashion jeans della storia della moda, quando l’idea di usare il denim per creare un jeans aderente e tagliato per il corpo femminile sembrava una pazzia.
