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Tradizione senza tempo: il presepe vivente di Barbara, il borgo in provincia di Ancona

Tutto è nato oltre cinquant’anni fa, nel 1972. Un parroco in gamba, don Umberto Mattioli, e un gruppo di giovani volontari decidono di realizzare un presepe vivente. Lo scopo: vivere il Natale in comunità, partecipando attivamente alle celebrazioni anche in modo nuovo. A Barbara, in provincia di Ancona, torna così, ogni anno, una splendida tradizione. Oltre 100 personaggi in costume animano il borgo con una rappresentazione teatrale, dando modo agli spettatori di entrare fisicamente nelle capanne, nelle case degli artigiani, nel tempio e nel palazzo di Erode. Il pubblico può apprezzare da vicino le attività dell’epoca e i molti animali, in un clima di grande fascino.

Il presepe vivente di Barbara

Le date di questo 2025: si comincia il giorno di Natale, poi venerdì 26 e domenica 28 dicembre. E ancora: giovedì 1° gennaio 2026, domenica 4 e martedì 6, giorno dell’Epifania. Unica rappresentazione alle ore 17.30. La biglietteria apre alle 16.30, ma gli organizzatori – la Pro Loco di Barbara – consigliano di prenotare tramite Live Ticket. Barbara, 1268 abitanti, è un paese antico: ha origine tra il ‘200 e il ‘300, è stato ampliato nel Cinquecento ed è dominato da un castello che fu conteso dai Guelfi e dai Ghibellini per la sua inviolabilità.

Il borgo fa parte della Val Mivola, un ampio territorio che dal mare di Senigallia – città Bandiera Blu d’Europa – si spinge all’interno fino ad Arcevia. Si tratta di nove centri che si trovano tra i fiumi Misa e Nevola e, insieme, hanno dato vita all’Unione dei Comuni “Le Terre della Marca Senone”. Un territorio tra spiaggia, colline, castelli, archeologia, eventi tradizionali e buona cucina in una regione, le Marche, che propone tanti scorci meravigliosi e poco conosciuti.

Il presepe vivente di Barbara

Tra i paesi più noti c’è Corinaldo, uno dei borghi più belli d’Italia e bandiera arancione del Touring Club Italiano, così come Ostra, che mette in mostra una cinta muraria trecentesca ancora intatta. E poi Trecastelli, Ostra Vetere, Castelleone di Suasa, Serra de’ Conti e, appunto, Barbara, Arcevia e Senigallia. Da scoprire anche i dintorni, con altri paesi inseriti nella rete dei borghi più belli del nostro Paese.
Per ogni approfondimento, suggeriamo di consultare il sito dedicato dove sono evidenziati i contatti di ogni punto di informazione turistica.

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